Resina epossidica fosforescente

Resina epossidica fosforescente da colata

 Resina da colata che si illumina al buio.

La resina epossidica fosforescente da colata è studiata per quelle applicazioni dove sia necessario avere un’emissione di fotoluminescenza maggiore a quelle delle canoniche vernici fotoluminescenti.

E’ proposta in due principali colorazioni (colorazioni che danno vita al maggior rilascio di luce in maggio tempo):

GIALLO/VERDE

– BLU.

La massa incide sulla duratura della visibilità della luce emessa. A patto che lo sguardo sia abituato a focalizzare l’oggetto al buio, già da un determinato periodo, oggetti come le lettere mostrate nelle fotografie rimangono visibili in una stanza buia per diverse ore.

Nel caso venga utilizzata a basso spessore, l’effetto di rilascio della luce è completamente annullato su fondo nero, mentre trova il massimo del suo effetto se realizzato su fondo bianco. Per quanto concerne i fondi colorati questi influiscono sull’effetto di rilascio non superando il massimo effetto dato dal colore bianco.

Occorre ricordare che i pigmenti fosforescenti non sono lampade da illuminazione, e quindi non possono sostituire la funzione delle lampade led. Pur caricandosi di giorno con la luce solare, non saranno mai in grado di riemettere la luce assorbita di giorno durante l’intera notte. Lo “scaricamento” dei pigmenti avviene già infatti nel corso crepuscolo.

Le principali proprietà della resina fosforescente Cromas sono:

  • Elevata concentrazione di pigmento fotoluminescente
  • Totale assenza di sedimentazione del pigmento sul fondo data dalla viscosità del prodotto. La sedimentazione è il classico problema riscontrato qualora della polvere fotoluminescente venga inserita direttamente nella resina prima di colarla.

Inoltre le colate di questa resina figurano, una volta essiccate, ben distribuite con una presenza omogenea del pigmento in tutto lo spessore.

  • La durata in termini di emissione della luce è più elevata per via dell’elevato spessore applicativo, maggiore alle normali vernici fotoluminescenti.
  • La possibilità di effettuare delle colature in stampi o cavità, come ad esempio nel legno per via della natura fisica del prodotto.
  • L’applicazione anche su superfici verticali, compresi muri, in spessori idonei mediante spatola grazie all’elevata viscosità del prodotto che evita colature.
  • L’ aspetto quasi trasparente del prodotto se tirato con spatola a basso spessore mentre in massa il prodotto si presente con un aspetto bianco-opalescente quando viene usato per colate o cavità.

E’ bene ricordare che la versione proposta è adatta per un uso interno; è possibile, previo verifica e valutazioni idonee al progetto, la produzione di resina epossidica fotoluminescente anche per esterno.

Questo materiale è privo di solvente e quindi ha VOC praticamente zero; questa caratteristica consente di non avere perdite di volume e quindi di non avere “ritiri” durante la fase di indurimento.

Nel caso di spessori superiori ai 4mm o masse superiori al kg, come per le principali resine epossidiche, è necessario valutare il cosiddetto “effetto massa”.

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